Pubblichiamo con piacere il resoconto/saluto di Fulvia Merlak circa il percorso degli Aquilotti che a breve volgerà al termine
Per questo resoconto stagionale devo partire da due date: una risale al settembre di 5 anni fa quando un paio di bimbetti sono venuti a Banne a fare un’attività propedeutica al minibasket, i miei giochi con la palla (si perché a 5 anni non si fa minibasket ma si impara a muoversi e a giocare con la palla!!). Erano piccoli, i lacci delle scarpe erano un optional, la divisa viola gli stava larga e indossavano calze improponibili (vabbè quelle ancora adesso dopo 5 anni!!) ma avevano dei visi simpatici e i loro occhi erano vispi e desiderosi di correre e giocare con quella che diventerà la loro più grande amica...no non sono io ma...la palla a spicchi. Via via con i mesi e gli anni a quel gruppo si sono aggiunti altri bambini più grandi e più piccoli, e grazie a tutti loro sono cresciuti e hanno raggiunto tanti obiettivi. Con il numero giusto sono iniziate le prime partite, me le ricordo ancora...loro più piccoli di tutti gli altri ed emozionati come non mai , chi non parlava, chi doveva andare in bagno in continuazione, chi non aveva dormito la notte, e poi i loro genitori ancora più emozionati. Questi bambini li ho visti crescere (probabilmente siamo cresciuti assieme, non finirò mai di imparare dai bambini) , li ho visti ridere, li ho visti piangere, litigare, infortunarsi e recuperare ma non li ho mai visti mollare davanti alle difficoltà, non impegnarsi, ad accettare e a integrare chi di nuovo arrivava. Stessa cosa io, ho riso, ho quasi pianto con loro, e se c’era un problema se ne parlava, e Anno dopo anno, stagione dopo stagione, torneo dopo torneo (si i tornei servono per crescere, confrontarsi, imparare a rispettare regole e atleti che non conosci) questo gruppo si è trasformato in una squadra pronta a raccogliere tutto ciò che aveva seminato in questi anni.
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